GIUGNO al “Sole e Baleno”

 

 

FA.SIN.PAT. incontro con uno degli autori

 

 

 

 

 

APPUNTAMENTO CESENATE DI “ROBE DA MATTI”

 

 

 

 

 

al “Sole e Baleno”…

in concomitanza con la fiera di S. Giovanni a Cesena!

 

 

 

 

 

LA POLICE TOTALE al “Sole e Baleno”

 

ROBE DA MATTI

LE REALTA’ ROMAGNOLE

SPAZIO LIBERTARIO SOLE E BALENO, GROTTA ROSSA E LUGHE’ PRESENTANO

 

ROBE DA MATTI

3 GIORNI CONTRO LA PSICHIATRIA

 

Nel mondo odierno tutto deve essere controllato e controllabile da chi

detiene le redini del sistema.

Anche il pensiero ed i comportamenti di ogni singolo individuo devono

essere conformi alla funzionalità di questa realtà basata sullo

sfruttamento e sulla produzione.

La psichiatria si é arrogata il potere di decidere cosa é giusto cosa é

normale. Mira in seguito a etichettare i comportamenti, e definirne

alcuni anormali, devianti. Offre esperti e cure a chi magari realmente

avverte un disagio di vivere, senza nessun interesse per la sofferenza

dei singoli, ma puntando a far rientrare chi considerato diverso nei

binari dell’obbedienza.

Oggi come ieri la psichiatria ed i suoi medici sono pedine che

ostacolano la libertà. E’ necessaria una riflessione, per riuscire a

vivere la propria vita con le sue particolarità, sofferenze, problemi,

senza affidarsi a chi punta a distruggere la singolarità. Magari

costruendo un modo diverso di stare assieme, per superare difficoltà con

la solidarietà, la condivisione e la vicinanza.

 

 

 

VENERDI’ 15 GIUGNO

c/o Spazio Libertario Sole e Baleno

Sobb.Valzania 27 (vicino a porta Santi) – Cesena

 

spazio.solebaleno@bruttocarattere.org

www.spazio-solebaleno.noblogs.org

 

ore 20.00 cena vegan

 

ore 21.30 discussione e riflessioni sulla psichiatria e su come farne a

meno.

Con MARIA ROSARIA D’ORONZO, del centro di Relazioni Umane di

Bologna(gruppo antipsichiatrico libertario) e CINO BOCCHI del telefono

Viola di Piacenza.

 

a seguire

un contributo dal collettivo Collettivo Antipsichiatrico di Bergamo

sulla storia  di Francesco Mastrogiovanni”

 

 

 

SABATO 16 GIUGNO

c/o C.S.A. Grottarossa

via della lontra 40 – RIMINI

tabularasarimini@gmail.com

 

ore 9 autogestione dellla salute:laboratori di yoga, yoga della risata

e  meditazione

 

ore 11 presidio informativo di fronte alla ausl di rimini

 

ore 13 pranzo vegan

(a seguire lezione aperta di fedenkrais)

 

ore 16 Assemblea pubblica scambi di esperienze, proposte pratiche e

progetti a confronto

 

ore 18 proiezione di “ Inventori di malattie ” di S. Montanaro

 

ore 19 apericena

 

ore 21 presentazione

“LA MALATTIA MENTALE NON ESISTE”con GIUSEPPE BUCALO

“dalla negazione della malattia mentale alle pratiche per

un’autogestione

individuale e collettiva delle esperienze extra-ordinarie. L’esperienza

siciliana”.

 

A SEGUIRE CONCERTO IMPERDIBILE!!

 

DOMENICA 17 GIUGNO

c/o S.P.A. Lughè

via dell’industria 33 – LUGO DI ROMAGNA

ccpeperip@yahoo.it

www.lughe.altervista.org

 

 

ore 20.30 Aperitivo sfizioso e proiezione di”CODE DI LUCERTOLA” di

VALENTINA GIOVANARDI

documentario-inchiesta sui metodi e gli abusi della psichiatria di

oggi.

 

A seguire approfondimento e discussione con EUGEN GALASSO del Centro

di Relazioni Umane.

Trent’anni fa, il 13 maggio 1978, venne approvata la legge 180, chiamata anche legge Basaglia, che mise fine all’ esistenza dei manicomi in Italia.E’ veramente scomparso il manicomio?

L’istituzione che l’ha sostituito è qualcos’altro o è solo il maquillage

Della vecchia galera per matti?Ancora oggi è possibile che un individuo venga

strappato dalla propria quiete domestica e gettato a marcire, imbottito di farmaci, in qualche cantuccio materiato di disperazione e avulso dalla realtà? Quand’è che una vita non è piu vita?”Code di Lucertola è un viaggio. Un viaggio al

termine di una notte maledettamente attuale, un viaggio che prende le mosse da

questi interrogativi e si dispiega attraverso storie, volti, corpi martoriati

e ingabbiati, luoghi, versi scaturiti da quel che grida e dissente in

noi, visioni di un abisso radicato nel nostro essere ancora uomini.